Perché a pelo duro
Innanzitutto cerchiamo di capire e conoscere le origini del nostro bassotto: Il bassotto da cui originano tutti gli altri è il bassotto standard a pelo corto; l’origine di questa e di altre razze simili è legata a una malformazione patologica: forse l’acondroplasia o la condrodistrofia, malattie che inibiscono lo sviluppo delle ossa lunghe.
Queste malattie hanno due particolarità: sono ereditarie e quindi trasmissibili geneticamente e sono perfettamente compatibili con la vita, non creando quindi alcun problema di salute al cane, infatti il bassotto è molto longevo e in età avanzata non presenta particolari problemi. In tempi molto antichi l’uomo si è accorto che i cani con queste patologie potevano essere molto utili per la caccia, poiché cani con zampe così corte potevano raggiungere la preda direttamente nella tana; forse l’utilità del bassotto per la caccia si è scoperto contemporaneamente in diverse parti del mondo, agli albori della civiltà: quindi è impossibile risalire a un unico progenitore della razza.
Il bassotto oggi esiste in tre varietà di taglia: standard, nano e kaninchen; a loro volta suddivise in sottovarietà di pelo: lungo, corto e duro. Come dicevamo prima Il bassotto da cui originano tutti gli altri è il bassotto standard a pelo corto; quello a pelo duro fu creato nel 18° secolo incrociando il bassotto con il Terrier a pelo duro e con lo Schnauzer nano; Il pelo duro è fitto e aderente al corpo con sottopelo, deve presentare le difese, ossia barba sul mento, baffi e sopracciglia cespugliose, la coda non deve presentare frange; i colori ammessi sono il nero focato, il foglia secca, l'arlecchino e il cinghiale che è il colore più diffuso per questa varietà.
L'immissione del sangue “nuovo” di terrier e schnauzer, oltre a modificare morfologicamente il nostro bassotto, è andata a creare alterazioni anche caratteriali. Il pelo duro è infatti un cane con maggior tempra (intesa come la capacità del cane di sopportare stress esterni e difficoltà) rispetto al cugino a pelo raso, una docilità e una socialità più marcata. Il nostro pelo duro è quindi un cane molto più rustico, meno delicato, ma anche meno petulante e più facile da inserire in gruppi di conspecifici.
Rimane un cane che ama stare con il proprio padrone, sul divano (anche in braccio, perché no?), ma sempre pronto a una passeggiata in campagna o in montagna.
La taglia dei bassotti non viene determinata dall’altezza al garrese, come nelle altre razze, ma dalla circonferenza toracica: quella massima per i nani è di 35 cm, per i kaninchen è di 30 cm, oltre i 35 cm si parla di categoria standard. La taglia deve essere confermata, a 12 mesi, con la misurazione della circonferenza toracica effettuata da un giudice ENCI in una esposizione nazionale, internazionale o in un raduno ufficiale.
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